mercoledì 31 luglio 2013

ME


Scarpe basse, capelli che non mantengono la piega, castana ormai poco naturale con qualche riflesso.
Abbigliamento semplice, comodo, taglia difficile, occhi verdi- castani. 
Che si adatta, comprensiva ma diffidente, borsa extralarge. 
Pizza, cioccolatto bianco, salmone (quello cucinato in Svezia mi è rimasto impresso) perennemente che si limata a mangiare (no dieta). 
Anelli particolari, colore verde, blu e rosso.  Maxi maglioni, jeans e scarpe e foulard. 
Sfincione palermitano (fatto a dovere) e pistacchio in tutte le salse. 
Musica italiana, storie vere da leggere e da scrivere, meridionale, adoratrice di presepi il primo l’ho realizzato a Natale 2012 con fontanella…. 
Turista dell'ultimo minuto, bilancia, ascendente mai saputo. 
Indimenticabile la Polonia e l'Irlanda. 
Timida, simpatica, buffa. Patente B, lavoro che mi assorbe e impegnativo, ma che da soddisfazioni. 
Acqua minerale sempre a temperatura ambiente, niente caffè ma adoro il gelato e la crema al caffè, molte foto di paesaggi poco fotogenica. 
Candele profumate, risate e forse romanticismi. Poche parole e tanti pensieri. Non impicciona faccio mio il detto “vivi e lascia vivere”
Raccolta perenne di cianfrusaglie, riciclo, sempre informata, sempre a confronto con stessa età o giù di lì. 
Niente peperoni, gamberi e cetrioli.

Molto emotiva, dalla lacrima facile. Rimmel nero, blush rosa, insomma poco trucco.

Mi chiamano Francesca. E inizia a piacermi questa autoanalisi.


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